Una linea di demarcazione da non superare. Vladimir Putin, presidente della Russia, ha rilasciato un’intervista all’emittente televisiva Rossija 1 e all’agenzia di stampa Ria Novosti, parlando nuovamente dell’uso della bomba atomica: “La Russia è pronta a usare armi nucleari se c’è una minaccia alla sua statualità, sovranità o indipendenza. Spero che gli Stati Uniti evitino un’escalation che potrebbe scatenare una guerra nucleare, ma nel caso le forze nucleari russe sono pronte”. Alla domanda se abbia mai pensato di usare armi nucleari sul campo di battaglia in Ucraina, Putin ha risposto che non ce n’è stato bisogno. Ha inoltre espresso fiducia nel fatto che Mosca raggiungerà i suoi obiettivi in Ucraina e ha tenuto aperta la porta ai colloqui, sottolineando che qualsiasi accordo richiederà solide garanzie da parte dell’Occidente.
Il numero uno del Cremlino ha infine commentato il tentativo delle forze armate ucraine di penetrare nelle regioni russe al confine nelle ultime ore: “Mercenari stranieri hanno partecipato ai tentativi di Kiev di attaccare le regioni di confine della Federazione Russa. Qui al confine statale, il nemico ha cercato di attaccare, prima di tutto, con gruppi di sabotaggio composti da 300 persone, anche con la partecipazione di mercenari stranieri”.
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