Domanda: che tempo farà a Pasqua e pasquetta? Risposta: le proiezioni dei principali modelli matematici, ad oggi, sono divisi. Secondo il global forecast system americano sarà maltempo diffuso sull’Italia. Di parere contrario, invece, Ecmwf, il principale modello matematico europeo con centro a Reading che, al contrario, indica la presenza di un campo anticiclonico dopo il peggioramento che, ormai tracciato, caratterizzerà sia questo fine settimana, sia l’inizio della prossima. C’è ancora tempo per una previsione attendibile, dunque, ma vale la pena provare a spingerci un po’ più in là e tracciare una linea di tendenza. Il tempo stabile di questi giorni, infatti, sarà letteralmente spazzato via da quello che è stato definito il “ciclone” di Pasqua che potrebbe porterà, altre piogge (abbondanti) e altra neve sulle Alpi a partire da metà della prisssima settimana e un generale calo delle temperature.

In questi giorni la situazione meteorologica è stabile: il tutto grazie a un cuneo di alta pressione di matrice sub tropicale (un promontorio che dal cuore dell’Algeria raggiunge il Mediterraneo) ha già portato temperature ben oltre i 30 gradi centigradi nel Nord del Continente Africano. È chiaro che il caldo respiro sta arrivando anche da noi in Italia e questo primo assaggio di primavera ha portato tepore e sole. Ma questa stabilità sarà messa alle strette da un cambio repentino delle condizioni meteo. Quando? Probabilmente a partire da questo fine settimana e, ancora di più, dall’inizio della prossima. Sarà una doppia morsa: un fronte di aria fredda da un lato e una saccatura sull’Europa orientale dall’altro genereranno una serie di impulsi atlantici associati a un vortice sul Mare del Nord. Avremo dei rovesci e dei temporali che localmente potrebbero essere intensi. Sarà soltanto la premessa per un cambio delle condizioni meteo a partire dalla prossima settimana e che si manifesterebbe più nettamente verso la fine della prossima settimana. Proprio a ridosso, dunque, delle festività pasquali. E dopo? Come detto i principali modelli matematici sono nettamente divisi e, questo, non permette una previsione attendibile (ricordiamoci che siamo sempre a 10 giorni di distanza).
Le zone interessate
Già oggi qualcosa inizierà a cambiare al Nord e poi, nel cuore della notte, al Centro. Venerdì l’impulso perturbato attraverserà il Meridione con temporali in particolare sulle zone appenniniche, ma l’instabilità caratterizzerà in generale tutta la Penisola. Sabato è previsto l’arrivo del fronte più incisivo e perturbato di questa settimana: rovesci, temporali, grandine in particolare al Nord e sulle regioni tirreniche. Diminuiranno anche le temperature.

Nella giornata di Domenica delle Palme un nuovo veloce impulso instabile dovrebbe attraversare parte della Penisola portando dei rovesci sparsi, la sua traiettoria non è ancora chiara ma i modelli vedono questo passaggio essenzialmente al Centro. Le temperature potranno diminuire ancora un po’ soprattutto al Centro mentre sarebbero sempre molto miti al Sud. La ventilazione potrebbe mantenersi tesa a tratti forte dai quadranti occidentali. Il dopo? Si vedrà.