A È sempre Cartabianca, il programma di politica e di attualità di Rete 4, la conduttrice Bianca Berlinguer ha ospitato il colonnello Mario Giuliacci e gli ha chiesto un commento sul Mediterraneo e sulle specie sfruttate. “Le condizioni climatiche del Mediterraneo sono decisamente cambiate negli ultimi dieci anni. La temperatura media si è innalzata di 1 grado, che è tanto. Per i pesci l’habitat non c’è più. Gli squali addirittura, non ci dobbiamo meravigliare. Il clima ha influito nel far sì che la nostra pesca tipica, mediterranea sia in parte diminuita per effetto di specie che non sono autoctone”, ha premesso il meteorologo, sollecitato poi a dire tutta la verità sul riscaldamento globale.
Poi la giornalista ha spostato il focus del discorso sull’ondata di caldo record che ha investito il Brasile. La temperatura più alta, stando a quanto è stato riportato, si è registrata a Rio de Janeiro nel quartiere Guaratiba, alle 9:55 locali di domenica 17 marzo: ben 62,3 gradi. “Per me è una notizia venduta senza l’attenzione di dire di stare attenti alla temperatura percepita”, ha detto Giuliacci senza timore di smentita. “Un conto è la temperatura misurata dal termometro e un conto è la sensazione data dall’umidità nell’aria. Con quarantadue gradi e l’umidità del 55% arriviamo a circa 60 gradi. Anche in Italia potremmo scrivere queste cose. Mi sembra una notizia scritta per far colpo. Più c’è umidità e più sentiamo valori elevati”, ha spiegato.