Home Italian News Lube e Milano si allungano la vita. Mercoledì a Civitanova e Piacenza le due “bellissime” per sancire le sfidanti di Trento e Perugia nelle semifinali scudetto

Lube e Milano si allungano la vita. Mercoledì a Civitanova e Piacenza le due “bellissime” per sancire le sfidanti di Trento e Perugia nelle semifinali scudetto

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Lube e Milano si allungano la vita. Mercoledì a Civitanova e Piacenza le due “bellissime” per sancire le sfidanti di Trento e Perugia nelle semifinali scudetto

Civitanova e Milano sono vive, vivissime. Soffrono, lottano e poi vincono al tie break. Monza e Piacenza sciupano l’inerzia guadagnata col vantaggio nella serie ma non affondano il colpo. Necessario quindi ricorrere alla bellissima, alla gara 5 di mercoledì sera (ore 20,30). Civitanova e Piacenza la giocheranno in casa per il miglior piazzamento in regular season. La magnifica remuntada la fa Milano sotto 2 a 0 nella sfida che ha un sussulto d’orgoglio e riesce prima a rimettersi in carreggiata e poi a spuntarla con un tie break micidiale. Il Palalido sembrava il Maracanazinho per l’entusiasmo del pubblico milanese che ha accolto alla vigilia l’invito del tecnico Piazza e ha gremito le tribune dell’impianto di Piazza Stuparich. I segnali che la vittoria di Piacenza non fosse scontata sono arrivati dal cambio di passo nel terzo set dove il giapponese volante Ishikawa ha fatto tutto quello che si poteva fare. L’orientale ha poi proseguito sulla stessa scia nel quarto set contribuendo in modo decisivo al 2 a 2 e finendo di demolire la smarrita Piacenza nel quinto set. Melgarejo gli ha dato una grossa mano piazzando i 2 aces (10-4) che hanno scavato il gap con gli emiliani dimessi. Bravo anche Vitelli a picchiare forte in servizio e a recuperare con un bel bagher la palla per Ishikawa micidiale nella conclusione del 12-5. Anche Civitanova si rimette in piedi e da 0-2 riesce a pareggiare lo score nella serie (2-2) forte del suo bulgaro 20enne Nickolov, l’mvp con 24 punti. A corrente alternata Yant che fa 3 set buoni e 2 disastrosi. Bella anche la sfida tra i 2 palleggiatori De Cecco e Cachopa, entrambi con mani e colpi di alto livello. Anche qui decisivo il tie break: il tocco di Di Martino su Chinenyeze ribalta la decisione arbitrale; la Lube vince 15 a 13. Nelle Marche il verdetto. I campioni d’Italia di Trento aspettano di conoscere la concorrente, le due semifinali sono lì.


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