Home Italian News Lo sfondone dell'attivista pro Gaza scatena Cruciani: "Non sai niente!"

Lo sfondone dell'attivista pro Gaza scatena Cruciani: "Non sai niente!"

0
Lo sfondone dell'attivista pro Gaza scatena Cruciani: "Non sai niente!"

Scintille a Dritto e rovescio tra alcuni attivisti dei centri sociali che protestano in favore di Gaza e il conduttore de La Zanzara, su Radio 24, Giuseppe Cruciani. Nella trasmissione di Rete 4 condotta da Paolo Del Debbio si parla delle iniziative della sinistra antagonista che nelle ultime settimane ha impedito convegni e dibattiti censurando di fatto chiunque sostenga Israele, come il conduttore de L’aria che tira su La7 David Parenzo alla Sapienza di Roma o il direttore di Repubblica Maurizio Molinari all’università Federico II di Napoli, accusandoli di sostenere il genocidi dei palestinesi a Gaza. “Nel paese c’è una parte, che sono gli studenti e le studentesse che scendono in piazza perché non riescono a restare indifferenti di fronte a un genocidio, e c’è un’altra parte un governo che invece è complice delle 30.000 persone che stanno morendo in Palestina e che ha vietato gli spazi democratici e la libertà”, afferma una ragazza in collegamento.

 

Cruciani salta sulla sedia: “Ma sete in televisione a parlare dalla mattina alla sera, cosa è vietato? Puoi dire quello che vuoi, puoi dire che Netanyahu è un criminale”. Insomma, per il giornalista non c’è in Italia la “svolta autoritaria” denunciata dai collettivi rossi, tanta che un’attivista deve ammettere: “La libertà di manifestare fortunatamente in uno stato democratico c’è, però la tendenza che si sta assumendo è reprimere le manifestazioni e ristringere il diritto allo sciopero”.

 

Gli animi di scaldano. “Non ce la faccio, non ce la faccio”, ripete Cruciani come un mantra. La ragazza ammette anche che è vero che le manifestazioni pro Gaza sono mostrate in televisione “ma ci siamo macchiettisticamente”. Un’altra espressione usata dagli attivisti contribuisce a far alzare i toni dello scontro. Sostengono che i blitz che hanno di fatto impedito a giornalisti e commentatori di parlare in eventi pubblici sono in pratica legittimi perché a essere contestate sono “persone a servizio del governo“. A quel punto Cruciani sbotta definitivamente: “Ma se Molinari fa tutti i giorni un giornale contro il governo, non sai niente!”. 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here