La speranza di tornare a vincere lo Scudetto, che manca dalla stagione 2019-20, sembra oramai naufragata. Troppo distante l’Inter, con un +9 in classifica e un match con l’Atalanta da recuperare, e occhio al Milan, sotto di due punti. La Juve di Massimiliano Allegri è ancora seconda, dopo il passo falso dei rossoneri a Monza, e l’allenatore valuterà il da farsi sul futuro avendo un contratto in scadenza nel 2025.
Gli ultimi risultati deludenti hanno spianato la via dello scudetto all’Inter e stanno inducendo la Juve a qualche riflessione, che verrà condivisa con lo stesso tecnico tra un paio di mesi quando il quadro sarà ancora più chiaro. Righetti è amico di Allegri sin dall’inizio degli Anni 90, quando i due giocavano entrambi al Pescara.
Rigetti: “Allegri può andarsene, la Roma gli piace…”
Secondo però l’amico Ubaldo Righetti, Allegri potrebbe essersi stancato di una pressione su di lui così continua e stancante. E domenica sera alla Domenica Sportiva, in onda sui canali Rai, il 56enne livornese ha così commentato sull’amico Max: “Credo che finirà l’anno alla Juve, però poi abbia voglia di vivere altre esperienze, non credo assolutamente all’estero“.
Per poi approfondire il concetto: “Se parli con gli allenatori, ti dicono che tre anni è il massimo per poter stare in una società: la costruzione, lo sviluppo e poi casomai il risultato – ha detto concluso nella sua riflessione – Potrebbe andare al Napoli? Non credo, penso più al centro Italia. Dove gli piacerebbe andare? Roma gli piace, può essere una piazza. Lazio? Non credo. Il Barcellona? Ha già rifiutato il Real Madrid a suo tempo. Alla Roma ci è già andato vicino qualche anno fa”.