“Amadeus non solo li ha invitati, ne ha sposato la causa, ha detto che è sacrosanta, una cosa meravigliosa”: Paolo Mieli lo ha detto nello studio di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, riferendosi alla protesta degli agricoltori e al conduttore di Sanremo che ha aperto loro le porte del festival. “Anche il governo”, ha aggiunto quindi la conduttrice, riferendosi al fatto che anche l’esecutivo ha accolto l’appello di chi protesta.
“Per il governo è peggio”, ha commentato lo storico. Che poi ha aggiunto: “Queste cose non le teme nessuno. Sono fenomeni passeggeri, anche se tutta l’Europa li teme. E l’Europa e Meloni faranno una brutta figura perché non si cambia una legge sotto la pressione della piazza. Perché si immagina che chi fa le leggi le abbia studiate, le abbia centellinate”. “In Europa l’hanno studiata”, ha sottolineato allora la Gruber.
Qui l’intervento di Mieli a Otto e mezzo
Mieli, infine, ha detto: “Adesso non mi venite più a rompere le scatole col green deal, perché sembra non sia mai il momento. Prima c’è la pandemia, poi, la guerra in Ucraina, poi i forconi, persino Greta Thunberg si occupa di altro e il capo dei gretiani italiani sale sul trattore, c’è qualcuno che crede in questo green deal?”.