Il potenziale dispiegamento di un’arma spaziale nucleare russa in grado di distruggere i satelliti preoccupa gli Stati Uniti dopo che le agenzie di intelligence Usa hanno scoperto che la Russia stava lavorando a un nuovo tipo di arma spaziale che potrebbe potenzialmente minacciare migliaia di satelliti commerciali e governativi. Nonostante le incertezze, scrive il New York Times, il segretario di Stato Antony J. Blinken ha sollevato il tema con le sue controparti cinesi e indiane venerdì e sabato a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera.
«Il messaggio di Blinken – scrive il quotidiano Usa – è stato schietto. Qualsiasi detonazione nucleare nello spazio distruggerebbe non solo i satelliti americani, ma anche quelli di Pechino e Nuova Delhi. I sistemi di comunicazione globali crollerebbero, mandandoli in tilt. I detriti di una possibile esplosione si disperderebbero in tutta l’orbita terrestre bassa e renderebbero la navigazione difficile se non impossibile per tutto, dai satelliti Starlink, utilizzati per le comunicazioni Internet, ai satelliti spia». La Casa Bianca cerca alleati per fermare i piani ‘extra-terrestri’ di Vladimir Putin.