È ancora una giornata di allerta, oggi, in Italia e in parte della Francia, a causa del maltempo, conseguenza del passaggio di un’intensa perturbazione atlantica: forti piogge, venti di burrasca, neve sulle Alpi e mareggiate stanno facendo scattare i primi provvedimenti sul fronte della sicurezza. L’Italia patisce un nuovo brusco calo della pressione per il passaggio di un’intensa perturbazione in ingresso dalla Francia. Domenica di maltempo su tutte le regioni settentrionali e del medio Tirreno. Piogge al mattino anche sulla Sardegna, dal pomeriggio anche sulla Campania, per raggiungere poi entro fine giornata anche Molise e Puglia.
Pioggia e vento fino a 100 chilometri l’ora
Non è solo la pioggia a preoccupare, ma anche il vento. Raffiche da scirocco fino a 100 chilometri orari sono state già toccate sulla Liguria di Levante e nel nord della Sicilia: nelle prossime ore è atteso un ulteriore rinforzo del vento anche sul resto del Paese con raffiche attese fino a 80-100 chilometri l’ora su Lazio, Calabria, Puglia e crinali appenninici. Vento di burrasca da sud-sudest, quindi anche mareggiate lungo le coste esposte, specie del medio-alto Tirreno, Mar Ligure e alto Adriatico.
Torna anche l’acqua alta a Venezia con il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree che ha previsto un picco della marea fino a 125 cm nel corso della tarda serata.
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Prime emergenze in Piemonte e Liguria
In Piemonte e in Liguria sono già scattate le prime allerte. In Piemonte, nella notte, nell’Alessandrino, preoccupa il Rio Lovassina che a Spinetta Marengo è già esondato in alcuni tratti, in particolare vicino alle scuole. Allagato il sottopasso nella vicina Regione Molinetto, verso il Comune di Frugarolo. Disagi anche sulle strade tra l’Alessandrino e il Novese. Allagata la provinciale tra Quargnento e Solero, nella pianura verso il Monferrato Casalese. La situazione è costantemente monitorata da Polizia Locale e Protezione Civile, attivi dalla notte. Vento forte sull’Appennino, nelle zone al confine con la Liguria: valore massimo, 64,8 chilometri orari, nella notte, a Capanne di Cosola.
E proprio in Liguria si segnala l’altra situazione già di emergenza. Diverse frane e smottamenti sono segnalate dalla notte nella nottata e nelle prime ore di questa mattina. A Finale Ligure una frana precipitata sulla carreggiata ha portato alla chiusura dell’Aurelia in entrambe le direzioni in località Malpasso. I vigili del fuoco e i tecnici dell’Anas verificano lo stato della strada. Una frana anche a Pieve Ligure, sempre sull’Aurelia, e a Noli. Molti gli allagamenti registrati a Genova.
Nella notte una decina di residenti in una Rsa di Coronata sono stati evacuati in via precauzionale a causa della riattivazione di una frana già esistente nei pressi dell’edificio. Arpal ha diramato un’allerta arancione su tutto l’Imperiese e gialla su tutti gli altri settori fino alle 12 (nel Levante l’allerta gialla terminerà alle 16). «La sala operativa della Protezione Civile sta monitorando con attenzione l’andamento dell’allerta e gli effetti che il maltempo potrebbe portare con sé a livello idrogeologico: i terreni saturi d’acqua hanno un maggior rischio di frane e smottamenti», spiega l’assessore alla Protezione civile della Regione Liguria Giacomo Giampedrone. «Stiamo seguendo con attenzione anche la situazione delle persone evacuate, con la protezione civile pronta ad intervenire se necessario. La raccomandazione, come sempre – sottolinea – è quella di prestare la massima attenzione all’evoluzione del meteo, non solo nel Ponente dove è stata diramata l’allerta arancione, ma su tutto il territorio».
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Sei dispersi in Francia
Altre cinque persone, tra cui due bambini, sono disperse nel Gard, nel dipartimento meridionale dell’Occitania, travolte dalle alluvioni mentre cercavano di attraversare i ponti in auto nella notte tra sabato e domenica. Un padre e i suoi due figli di 4 e 13 anni sono stati portati via dalle acque a Dions, a nord di Nimes, intorno alle 23,30 di sabato, ha riferito la prefettura, e altre due persone a Goudargues, nel nord del dipartimento, intorno alle 5 di oggi. Un automobilista era già disperso da sabato sera a Gagnieres, nel nord del dipartimento.