La Russia resta preoccupata dalla prospettiva di una espansione della Nato, anche all’Ucraina. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un’intervista di cui riferisce la Tass. «Certo, eravamo preoccupati e lo siamo ancora dalla possibilità che l’Ucraina venga coinvolta nella Nato, perché sarebbe una minaccia alla nostra sicurezza», ha detto al giornalista Pavel Zarubin, aggiungendo che «siamo stati costantemente ingannati sulla mancata espansione della Nato ad est» e invece ci sono state «cinque espansioni, un inganno totale». Il video dell’intervista è stato pubblicato sul canale ufficiale del Cremlino.
Un consigliere del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha detto che «sente sempre più spesso la notizia che l’esercito ucraino sta razionando le sue munizioni». «Ogni giorno che passa, aumenta il costo dell’inazione degli Stati Uniti per i coraggiosi ucraini al fronte», ha detto Jake Sullivan, il Consigliere per la sicurezza nazionale della casa Bianca, chiamando il Congresso a votare «rapidamente» nuovi aiuti per l’Ucraina.
Gli alleati della Nato hanno contribuito in «maniera significativa» agli aiuti militari all’Ucraina e «continueranno a farlo», ma il ruolo degli Stati Uniti «non può essere riempito completamente» dai Paesi alleati e partner. Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, sottolineando il ruolo assunto dalla Germania, ma anche la necessità che la Camera approvi in fretta il pacchetto di aiuti bipartisan appena approvato dal Senato.
Mentre i combattimenti proseguono. Ieri è morta anche una donna incinta, insieme a un bambino, in un attacco russo sulla città di Selydove, nel Donetsk, nell’Ucraina Orientale. Nell’attacco sono rimaste ferite 12 persone, tra cui quattro bambini. L’attacco ha colpito prevalentemente l’ospedale e il reparto maternità.
Per approfondire
Il NYT: Mosca lavora a un’arma nucleare anti satellite
Gli Usa hanno riferito al Congresso e ai loro alleati in Europa nuove informazioni di intelligence su capacità nucleari russe che potrebbero rappresentare una seria minaccia internazionale, anche se non urgente perchè ancora in fase di sviluppo e non dispiegate. Lo scrive il New York Times. Secondo un attuale e un ex funzionario statunitense le nuove informazioni sono collegate ai tentativi di Mosca di sviluppare un’arma nucleare antisatellite nello spazio.
Attacco ucraino, incendio in un deposito petrolifero di Kursk
Un incendio è scoppiato in un deposito petrolifero nella regione di Kursk dopo l’attacco di un drone ucraino. Secondo le prime informazioni non ci sono state vittime. Lo ha detto il governatore locale Roman Starovoyt. La notizia è della Ria Novosti.