Milano, 9 apr. (Adnkronos) – “E’ da giorni che l’Amministrazione ha distolto tempo prezioso alle questioni più importanti perché impegnata con istanze, ricorsi, convocazioni in prefettura, spiegamenti di forze mai viste, titoli sensazionalistici e accuse gratuite di presunte libertà costituzionali violate. La colpa? Quella di essere un piccolo comune, con le difficoltà di molti altri, che ha osato esprimere perplessità per un evento di cui ancora oggi – a fronte di quanto accaduto questa mattina – conosciamo poco. Hanno chiesto e ottenuto l’autorizzazione per il 9 e 10 aprile dalle ore 7 alle 11, ma oggi nessuno si è presentato. Alla faccia dei volontari, a cui vanno i miei ringraziamenti, che dalle 7 di questa mattina si erano messi a disposizione”. Lo scrive su Instagram il sindaco di Turbigo, Fabrizio Allevi.
Il comune dell’hinterland milanese è stato al centro di una discussione, negli ultimi giorni, a seguito della denuncia, da parte della comunità islamica locale, per la mancata concessione di spazi pubblici per poter festeggiare, oggi e domani, la fine del Ramadan. Questione di cui era stato interessato anche il Tar e che ieri ha visto un incontro, organizzato dal prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, per individuare aree e servizi da mettere a disposizione dell’evento. Che, però, per cause ancora non chiarite, non ha più avuto luogo.